La rivista “Anazetesis. Quaderni di ricerca” è nata
nel 1978, su iniziativa del prof. Piero Santini, dell’Università di
Firenze, e come filiazione del Gruppo di studio “Carlo Cattaneo” di
Pistoia. L’intento era quello di proporre una “pubblicazione di
ricerche umanistiche di interesse generale condotte con metodo
scientifico”. Il titolo “Anazetesis” (che in greco significa
“indagine”, “ricerca”) aveva ed ha un valore anche simbolico.
L’utilizzazione per il titolo della pubblicazione di tale parola
sottintendeva un tacito, costante riferimento alle origini della
nostra civiltà occidentale. Un orientamento ideale, più che
metodologico o di contenuto. In effetti, se nel primo numero erano
presenti articoli tutti pertinenti all’ambito dell’antichità
classica, già dal secondo fascicolo venne fuori l’ampia griglia di
interessi della rivista, spaziante dall’imprescindibile antichità
classica alla storia, anche moderna e contemporanea, alla filosofia,
all’estetica. Il secondo fascicolo, uscito nel 1980, fu pubblicato a
spese del Comune di Pistoia, che ha contribuito all’uscita della
rivista fino al 1984, anno in cui si sono interrotte le
pubblicazioni. Dal numero 2-3 (1980) al numero 8-9 (1983-84) la
rivista è stata diretta dal fondatore Piero Santini, dell’Università
di Firenze, e da Giorgio Petracchi, dell’Università di Firenze e poi
di Udine. Della redazione hanno fatto parte: Giuseppina Adamini,
Luciano Bruschi, Antonio Caminati, Maurizio Ferrari, Marco Francini,
Pierpaolo Galigani, Giorgio Poli, Ivo Torrigiani.
Il Centro di ricerca “Anazetesis” ha ripreso negli
anni successivi la sua attività di ricerca ed editoriale con la
realizzazione dei “Quaderni di Anazetesis”, prima in modo desultorio
(1990: tre quaderni) e poi in maniera più costante e continuativa (dal 2004 in poi: quattro quaderni, monografici o a più mani).
Nel 2009 è partito il progetto degli “Asterischi di
Anazetesis”, brevi pubblicazioni monografiche dedicate a temi
specifici (per ora di carattere letterario): il primo numero è
dedicato al romanzo “La folla” di Paolo Valera, a cura di Francesco
Catalano.
Il Centro di ricerca “Anazetesis” ha aperto anche un suo
laboratorio di scrittura poetica e prosastica. Gli interessati
possono inviare al Centro i loro elaborati per farsi giudicare da
esperti di livello universitario e per avere quindi la possibilità
di pubblicare le proprie creazioni o attraverso Anazetesis, o per il
tramite di altri canali editoriali. |